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Loriente custodito di ogni giorno

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Si vede il mattino la luna crescente

Calante la sera. D’estate

Ruotano tutte le stelle

Nella notte maestosa del cielo

Al tramonto sono stelle diverse

Quelle chiare che sorgono a oriente


Nei movimenti del cielo ti scorgo

Sognando quel volo da terra

Vederlo girare nel mondo

Come andare a cercare una luna

Durante l’eclissi del sole


Là - dove Occupi un ritmo profondo

Che penetra e mostra nel cuore

Tra il linguaggio e la lingua l’amore-

Ti celebro dentro i paesaggi

Come in fondo al Vuoto del letto

Un’anima guardasse in paradiso

La sua nuda evidenza girare

Nell’esatta simbiosi la gioia

 

Non sarà più come prima

Nel conforto che niente è improvviso

Ma il sentire di un vecchio e bambino

Così prossimi ai luoghi di nascita

Così vicino a dove torneremo

Nel mio viso di terra porto Te

Per farvi ruotare ogni cosa

Di sacro. Guardo i tuoi occhi:

L’oriente custodito Di ogni giorno

Trattengo il respiro lo raccolgo

Dove insieme “saremo. Venuti

Nel  Centro” che sempre rimane

Senza più bisogno del Tempo

 

 

 

 

 quattrostraccisullapelle - 30/10/2013 05:21:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

In un linguaggio intenso seppure difficile da salire per il nostro "vizio" della razionalità, si ascende su di uno ziggurat dell’Amore.

 Adielle - 28/10/2013 11:32:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Fuori fa freddo fuori dal letto e la tua voce è come se m’invitasse a stare ancora un po’ sotto le lenzuola per godere del tempo tiepido che rimane impigliato nella trama di ogni tua singola parola, oriente che si gonfia di stelle nell’eclissi del sole, cammino ancestrale verso la casa degli occhi che conservano ogni traccia delle vite precedenti, di padre in figlia di madre in figlio come un’onda intermittente che si conceda alle sponde di un presente che è mistero che si svela tra le righe;
si dissoda.
Un caro saluto.

  Cristina Bizzarri - 27/10/2013 23:55:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Anche se non capissi una parola di quello che scrivi - e a volte tante cose non capisco - saprei lo stesso che cosa vuoi dire, non per un mio dono ma perché ogni tua parola è respiro, esperienza. E se ne frega dei codici - anche se non pensa in termini di "se ne frega". Semplicemente li ha oltrepassati.

 Loredana Savelli - 27/10/2013 21:45:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Meravigliosa!
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